10.6.06

Segrate Scrive 1_09.06.2006: Piero Tarticchio, Storia di un gatto profugo

Nel terzo incontro della prima edizione di Segrate Scrive (9 giugno 2006), sono stati presentati alla cittadinanza i due autori Piero Tarticchio e Walter Vaccari.

Piero Tarticchio. Nato a Gallesano in Istria nel 1936, oltre che pittore è anche scrittore e giornalista. È autore de Le radici del vento, Midia Edizioni (con cui si è aggiudicato nel 1998 il Premio letterario Istria Nobilissima), e del romanzo storico Nascinguerra, edito da Baldini e Castoldi, Dalai. Nel corso degli anni ha esposto in varie gallerie, enti pubblici e musei in Italia e all’estero. Tarticchio è stato costretto all'esodo dai partigiani del maresciallo Tito, che uccisero e gettarono nelle foibe, cavità carsiche, sette parenti dell'autore, tra cui il padre e Don Angelo Tarticchio, sacerdote. Alcuni suoi libri hanno a che fare con questi episodi per fare in modo che non vengano dimenticati.

Durante l'incontro di Segrate Scrive è stato presentato l'ultimo libro dell'autore: Storia di un gatto profugo, Silvana Editrice. Si tratta di un romanzo che affida al dialogo tra un felino ed il Padreterno il compito di dipanare la storia dell’esodo dall’Istria in generale e, in particolare, della sua famiglia da Gallesano/Pola. In un’area surreale, e pertanto neutra e neutrale, si snoda il racconto di un “matto” che riesce a sentire il linguaggio degli animali e di animali che ragionano esattamente come gli uomini.

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