10.10.07

Segrate Scrive 2_28.09.07: Alberto Cristofori e Vasco Vacchi, C'è musica nell'aria

Qui di seguito le notizie bio-bibliografiche di Alberto Cristofori e di Vasco Vacchi.

Il libro. Un corso semplice, operativo, adeguato ai cambiamenti in atto nel mondo della scuola.La musica è soprattutto un’esperienza e deve coinvolgere attivamente lo studente in tutti i momenti del percorso di apprendimento. Per questo motivo il corso C’è musica nell’aria privilegia l’operatività in tutte le sue parti. In particolare: le spiegazioni sono sintetiche e lasciano presto il passo a un’attività (pratica strumentale, pratica vocale, produzione, ascolto ecc.); il metodo è integrato con l’antologia; per tutti i brani dell’antologia sono previste basi musicali, sia in formato audio, sia in formato midi.I contenuti del corso rispondono alle novità della riforma. In particolare: in apertura di capitolo sono indicate le conoscenze (IL SAPERE), le abilità (IL SAPER FARE) e i temi dell’Educazione alla convivenza civile coinvolti nel percorso di apprendimento; il metodo contiene un ampio capitolo dedicato all’informatica applicata alla musica; l’antologia è ricca di brani per esercitarsi nella pratica vocale e in quella strumentale; il Quaderno delle schede e la Guida per l’insegnante contengono materiali utili per la costruzione del Portfolio delle competenze.

Alberto Cristofori è nato nel 1961 a Milano. Si è diplomato in pianoforte e laureato in lettere nella città natale. È autore, insieme a Vasco Vacchi, di alcuni manuali di educazione musicale e, insieme ad altri, di vari testi scolastici, tra cui ama ricordare soprattutto un’antologia della Divina Commedia. Svolge anche attività di traduttore (ha tradotto opere di Patrick McGrath, Chaim Potok, Mohsen Makhmalbaf e altri). Dopo aver vissuto a Segrate per vent’anni, attualmente abita a Milano con la moglie e la figlia quindicenne.






Vasco Vacchi, fagottista e chitarrista, dal 1980 al 1997 ha svolto un'intensa e apprezzata attività concertistica in Italia, in Francia, in Svizzera e in Germania sia in gruppi cameristici di fama internazionale come i Fiati italiani, l'Ensemble Garbarino, il Divertimento Ensemble, sia con le orchestre milanesi del Teatro alla Scala, dei Pomeriggi Musicali, dell'Angelicum e della RAI. Apprezzata anche la sua attività di solista, con le esecuzioni dei concerti di Vivaldi e di Mozart con le orchestre della Rai e dei pomeriggi Musicali. Rivolge il suo interesse verso tutti i generi musicali, dalla musica antica delle avanguardie, dal jazz al pop. Dal 1979 si dedica all'insegnamento della musica pubblicando nel 1991 testi scolastici tuttora in uso nelle scuole medie. Vive a Segrate.

2.10.07

Segrate Scrive 2_28.09.07: Mimmo Cecere, Massari e masserie. Forme del lavoro e cultura materiale in Lucania

Ecco alcune notizie bio-bibliografiche su Mimmo Cecere, protagonista, insieme con Alberto Cristofori e Vasco Vacchi del quinto e ultimo incontro di Segrate Scrive 2 (28.09.07).

Il libro. Il paradigma della grande azienda rurale che ha caratterizzato il territorio della collina Materana, fino agli anni ’50, era costituito da una masseria principale, adibita a centro logistico delle attività produttive e a residenza di campagna del signorotto, enfaticamente detta “capitale”, da alcune masserie di campo, da una porcilaia, da un vaccariccio e da uno o più jazzi (il più importante dei quali fungeva da capo-jazzo). Le diverse unità produttive, operando in sinergia tra loro, attuavano uno sfruttamento combinato delle risorse del latifondo. Ogni insediamento era strutturato per rispondere a specifiche funzioni, deducibili immediatamente dalle caratteristiche formali dalle costruzioni. Jazzi, masserie, porcilaie e vaccaricci, essendo delle unità produttive autonome, erano gestite da distinte figure di massari che, generalmente, si tramandavano di padre in figlio la direzione delle rispettive unità produttive.




L'autore. Mimmo Cecere è nato a Stigliano (Matera) nel 1952. Vive a Segrate (MI) da circa trent’anni. Si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera e ha frequentato la Facoltà di Lettere Moderne dell’Università Statale di Milano. E’ titolare della cattedra di Discipline Pittoriche al LAS “U. Boccioni” di Milano e al contempo svolge attività di ricercatore, di pubblicista e di operatore artistico.